Come evitare l'eccessiva compattezza del terreno?

Verificare con regolarità la compattezza del terreno è necessario per facilitare il lavoro in campo e risparmiare in usura e alimentazione del trattore, perché una superficie troppo compatta è più difficile da lavorare e inoltre non permetterà al raccolto di raggiungere la resa ottimale.

01 giugno 2021

Verificare la compattezza del terreno con regolarità è necessario per facilitare il lavoro in campo e risparmiare in usura e alimentazione del trattore, perché una superficie troppo compatta è più difficile da lavorare e inoltre non permetterà al raccolto di raggiungere la resa ottimale. Come spiegato nell'articolo sull'ottimizzazione dei consumi di carburante del trattore, è dunque importante monitorare lo stato del terreno prima del passaggio del mezzo per aumentarne la trazione, ma è altrettanto fondamentale controllare quale sia il livello di compattezza una volta che il passaggio del trattore è stato effettuato.

1. L'esame del terreno

Un esame del terreno è quindi necessario per capire la compattezza della superficie e il tipo di lavorazione che si dovrà andare ad effettuare. Nel terreno i componenti solidi sono presenti sotto forma di aggregati di misura e forma variabili che, sotto l’effetto della pressione esercitata dal passaggio del trattore, si avvicinano gli uni agli altri. La distribuzione di questi aggregati determina la struttura del terreno e una buona struttura è fondamentale per la crescita delle piante: le perdite di raccolto dovute alla compattazione sono dell’ordine del 20% e possono raggiungere, in alcuni casi, il 50%. 

Per rendersi conto di quando effettuare tale esame, ci sono dei campanelli d'allarme piuttosto evidenti, primo tra tutti il rapido aumento delle pozzanghere: se il campo presenta molte pozzanghere è infatti molto probabilmente a causa dell'eccessiva compattezza della terra, che non permette all'acqua di infiltrarsi negli strati inferiori.

Altri segni evidenti di un terreno troppo compatto sono la crescita disomogenea delle piante e la repentina diminuzione della vita biologica naturalmente presente sulla superficie del campo.

2. La radicalizzazione delle piante

Se abbiamo il dubbio che il terreno del nostro campo possa essere troppo compatto, è importante verificare anche la radicalizzazione delle piante. In una superficie non compattata, la radicazione avviene in tutte le direzioni mentre nel caso contrario, le radici si svilupperanno verticalmente o in una sola direzione a causa della scarsa aerazione della terra: per confermare l'eccessiva compattezza del terreno in una zona localizzata, basterà controllare un gruppo di piante vicine.

Bisogna però tenere in considerazione che più il terreno perde la sua struttura granulosa, più diminuisce anche la sua resa in termini di aerazione delle piante. La granulosità del terreno è determinata dalla quantità di aggregati di forme arrotondate e irregolari, distinti gli uni dagli altri. Questa è una struttura porosa e ciò facilita la radicazione, consente un adeguato deposito di acqua nonché una buona aerazione del terreno, favorendo l’attività biologica. L'argilla è la superficie sulla quale la compattezza indice maggiormente, ma anche il terreno fangoso è particolarmente soggetto a tale fenomeno, perciò è sempre importante verificarne lo stato della compattezza per evitare problemi nella crescita del raccolto.

3.  Contrastare la compattazione dei terreni

La prima azione per evitare o porre rimedio all'eccessiva compattazione del terreno è adottare un’idonea pressione degli pneumatici, in modo da evitare l’eccessivo trasferimento del peso della macchina sul suolo. Questa tecnica è particolarmente indicata nel caso venga rilevata una compattazione superficiale. Se le ruote non sono più in grado di sostenere i carichi alla pressione nominale, sarebbe inoltre consigliabile diminuire il carico trasportato e se non fosse possibile, è necessario orientarsi verso pneumatici accoppiati o verso modelli larghi a bassa pressione di tipo VF. Questa strategia è particolarmente utile soprattutto nel caso in cui la compattazione sia più profonda, poiché probabilmente dovuta principalmente ad un carico assiale troppo elevato.

La scelta del periodo di lavoro è un altro elemento che contribuisce a ridurre la compattazione: è infatti consigliabile arare nei periodi più asciutti, perché un terreno umido è più sensibile alla compattazione. Un'altra accortezza è di ottimizzare la programmazione dei lavori, per evitare di fare troppi viaggi avanti e indietro sullo stesso campo e tra una lavorazione e l'altra del terreno sarebbe meglio provare a non passare sistematicamente sugli stessi solchi: per farlo puoi provare i sistemi di Agricoltura 4.0 e PLM di New Holland, che consentono di tracciare le lavorazioni effettuate e ottimizzare il passaggio delle ruote sui terreni.

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