Nell’ultima news abbiamo illustrato quali siano i benefici economici e fiscali messi in campo negli ultimi anni in Italia per incentivare l’utilizzo delle tecnologie di agricoltura 4.0.
Esistono tuttavia molti altri vantaggi collegati alla smart farming, tra questi anche la possibilità di aggiornare il proprio trattore con strumenti di PLM (ovvero precision land management) nell’ottica dell’ottimizzazione delle risorse e dell’efficientamento della filiera, pur senza l’obbligo di cambiare repentinamente i propri macchinari.
Quali sono dunque gli strumenti dell’agricoltura 4.0? Scopriamoli insieme.
La Guida GPS utilizza i segnali satellitari per guidare accuratamente il trattore o la mietitrebbia, aumentando la produttività e riducendo i costi. La tecnologia GPS applicata all’agricoltura necessita di un grado di accuratezza superiore rispetto ai sistemi utilizzati dai comuni navigatori per automobili, per questo si serve della correzione in tempo reale del segnale GPS, effettuata sia tramite una stazione di controllo a terra sia tramite un server o una stazione radio mobile sul terreno.
La precisione della Guida GPS è calcolata su due passate successive (precisione relativa misurata a intervalli di 15 minuti) e su più anni successivi (capacità di ripetere le stesse linee di lavoro dopo una settimana, un mese, un anno).
Il costo dell’esercizio della soluzione può essere gratuito o ad abbonamento in base alla precisione richiesta e utilizzato tramite guida manuale, assistita o automatica integrata. A La Commerciale Agricola è possibile includere qualsiasi tipo di guida GPS sul proprio trattore e sottoscrivere abbonamenti per i servizi di posizionamento offerti da New Holland, che garantiscono il massimo livello di precisione presente sul mercato.
I monitor assicurano l’evoluzione del sistema – che viene aggiornato costantemente per permettere sempre il massimo grado di precisione -, garantendo un sistema di sterzata accurato al 100% e sempre aggiornati. Il display è infatti uno strumento necessario per il monitoraggio, il controllo dell'attrezzatura e per il passaggio del trattore ad operazioni più avanzate. I monitor e i software New Holland sono compatibili anche con macchine agricole di altre marche e assicurano un altissimo livello di prestazione sul campo.
I sensori servono per raccogliere informazioni e immagini su ogni singola area o diversa tipologia di coltura presente nei campi, mappando e analizzando le coltivazioni. I dispositivi FarmXtend di AGXtend hanno esattamente questo fine: monitorano gli eventi metereologici e le condizioni del terreno, evitando così gli sprechi di acqua durante l’irrigazione. Le mappe create in questo modo vengono caricate in terminali appositi a bordo dei trattori e grazie ad apposite attrezzature si possono seguire le indicazioni elaborate dal computer. I vantaggi di questi dispositivi sono molteplici e vanno dalla possibilità di dosare i concimi secondo il fabisogno del terreno alla localizzazione mirata dei trattamenti. I sensori permettono infatti di valutare le informazioni e le analisi in tempo reale e di decidere come distribuire acqua, i pesticidi e i fertilizzanti, con una tempestività e una precisione altrimenti impossibile.
Dalla pianificazione alla raccolta del prodotto, le app e i software messi a disposizione degli agricoltori da parte di New Holland sono strumenti ormai essenziali per gestire con efficienza l’intera filiera agricola, aumentando le rese specifiche di un dato appezzamento. Questo significa aumentare la produttività non complessiva del campo, ma di ogni suo singolo punto della coltura, ottimizzando le risorse impiegate. L’agricoltura digitale è strettamente correlata all’applicazione dell’informatica sulle macchine per acquisire e gestire dati, per questa ragione app come Grain Loss Calculator, che calcola le perdite di granella e aiuta gli agricoltori a ottimizzare le impostazioni delle mietitrebbie per massimizzarne l'efficienza e la produttività, o il portale MyNewHolland, che integra la tele-controllo del parco macchine e ottimizza la gestione delle macchine agricole, risultano essere strumenti utilissimi soprattutto nell’ottica di un consistente diminuzione degli sprechi e dell’uso di fertilizzanti, fitofarmaci, acqua e sementi.
Secondo diversi studi, l’utilizzo sempre più massiccio delle tecnologie di agricoltura 4.0 dovrebbe portare a un aumento del 20% del raccolto e del fatturato in modo più ragionato e sostenibile. Seppur il settore agricolo sembri ancora reticente a volersi affidare totalmente alla smart farm - in un Paese a grande vocazione agricola come l’Italia, appena l’1-2% delle aziende primarie adotta sistemi di precisione e dispositivi digitali - si presume che le prospettive di diffusione di queste tecnologie siano molto buone e che il mercato abbia enormi margini di sviluppo: si calcola infatti che entro il 2022 il mercato globale dell’agricoltura 4.0 possa raggiungere un valore di 11,23 miliardi di dollari.