4 regole indispensabili per la manutenzione del trattore

La manutenzione corretta e continua del trattore è fondamentale per ottenere massima efficenza e affidabilità dalla propria macchina.

19 ottobre 2020

La manutenzione corretta e continua del trattore è fondamentale per ottenere massima efficenza e affidabilità dalla propria macchina. Serve costanza e impegno, perché la manutenzione non permette solamente al macchinario di raggiungere performance migliori, ma lo preserva dall’usura e dagli interventi straordinari, garantendogli una vita più lunga e minori consumi.

Ridurre i costi di mantenimento del trattore sul lungo periodo è possibile grazie a una buona pianificazione dei controlli e a piccoli investimenti quotidiani, che sono necessari per risparmiare su carburante e pezzi di ricambio.

Le attività previste dalla manutenzione sono diverse e comprendono sia i controlli ordinari, che dovrebbero essere effettuati giornalmente dagli operatori, sia quelli generali e svolti solitamente ad intervalli regolai dai concessionari, ma anche la manutenzione straordinaria, che consiste in quegli interventi che si realizzano in caso di problemi con la macchina.

LA MANUTENZIONE ORDINARIA

Puntare su una buona manutenzione ordinaria è il segreto per ridurre costi e preservare la macchina dal deterioramento. I controlli ordinari sono inoltre i più economici perché comprendono tutte quelle operazioni svolte direttamente da chi lavora con il trattore, come la pulizia, la lubrificazione e il controllo dei livelli dell’olio.

La periodicità dei controlli deve dipendere dal tipo di attività che viene svolto con un determinato macchinario: ad esempio, se si lavora su terreni particolarmente polverosi sarebbe consigliabile pulire i filtri con frequenza. Ogni macchina necessita di interventi specifici e il punto di riferimento è sempre il manuale della manutenzione, che fornisce tutte le indicazioni sui controlli periodici richiesti dal mezzo.

Ci sono tuttavia 4 regole che ogni utilizzatore di trattore non dovrebbe mai dimenticarsi:

1. Controllare i livelli dell’olio del motore, di trasmissione e dei riduttori posteriori. Se ci si accorge che uno dei livelli risulta basso, è necessario rabboccare la quantità dell’olio per ripristinare il livello iniziale.Questa operazione deve essere effettuata anche nel caso in cui il trattore resti fermo per periodi prolungati: l’olio è infatti un materiale a rischio di deperimento e va cambiato dopo un determinato lasso di tempo, che solitamente si può trovare nel manuale di manutenzione.


2. Svuotare il separatore acqua-combustibile. 
Un intervento necessario per scaricare eventuali depositi di acqua dal rubinetto del filtro, che consiste in un’operazione di drenaggio importante per evitare che l’acqua entri nel circuito di alimentazione e causi danni.


3. Ingrassare i componenti
 che richiedono una lubrificazione. Ogni macchinario necessita di una lubrificazione ad intervalli regolari. Alcuni hanno infatti bisogno di un ingrassaggio quotidiano, altri ogni 100 utilizzi e così via: queste informazioni sono facilmente reperibili sul manuale d’istruzioni del mezzo o da un concessionario di fiducia. L’importante è però ricordarsi che la lubrificazione è fondamentale per evitare l’usura del trattore.


4. Pulire i filtri dell’aria e le griglie dei radiatori. 
Durante le lavorazioni, i filtri possono riempirsi di polvere o altri materiali, per questo vanno puliti con un getto di aria compressa o secondo le modalità previste dal manuale. A seconda dell’utilizzo che viene fatto, bisognerà inoltre procedere a sostituire il filtro a intervalli regolari.


Eseguire periodicamente queste attività aiuterà il trattore ad avere una vita più lunga e ad essere più efficiente, abbattendo così i costi legati alla sostituzione di componenti ordinarie o straordinarie.


Non bisogna inoltre dimenticarsi della manutenzione generale, ovvero di tutti quegli interventi effettuati periodicamente da personale qualificato e che richiedono una preparazione specifica per il trattore.


Procedere regolarmente a controlli ordinari e generali aiuta dunque a evitare la manutenzione straordinaria, quella alla quale ogni utilizzatore di macchine agricole non vorrebbe mai arrivare. In conclusione è dunque sempre bene ricordarsi che fare manutenzione ordinaria e generale costa molto meno: oltre a risparmiare su interventi e pezzi di ricambio, la macchina rimane più efficiente e consuma di meno

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